Comune di Arconate

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L'attuale situazione di crisi produce pesanti ripercussioni sulla reale disponibilità economica delle famiglie lombarde, in particolare sui nuclei a più basso reddito che vedono la presenza di soggetti diversamente abili.

Per dare risposta a questo bisogno sociale, in attuazione all'art. 34-ter della Legge Regionale n. 6 del 20 febbraio 1989, negli anni 2014 e 2015 Regione Lombardia ha approvato un bando proprio per la concessione di contributi per interventi di rimozione delle barriere architettoniche negli edifici privati.

Per l'anno 2017 Regione Lombardia non ha emesso bandi.

I requisiti per poter beneficiare del contributo quando il bando è aperto sono:
 - le persone diversamente abili con menomazioni o limitazioni permanenti, di carattere fisico o sensoriale o cognitivo, ivi compresa la cecità, che incontrano ostacoli, impedimenti o limitazioni ad usuffruire -in condizioni di adeguata sicurezza ed autonomia- degli spazi nell'edificio nel quale hanno la loro residenza anagrafica o assumano la residenza entro il 30 giugno 2016,
 - i soggetti che esercitano la tutela, la potestà ovvero l'amministrazione di sostegno dei soggetti sopra indicati,
 - i condòmini degli edifici in cui risiedono gli stessi soggetti che hanno contribuito alla realizzazione delle opere di abbattimento delle barriere architettoniche,
 - ogni altro soggetto che sostiene la spesa in luogo della persona diversamente abile.
 
E' esclusa la possibilità di presentare domanda di partecipazione a questo bando se si è già presentata domanda per l'ottenimento di contributi ai sensi della Legge n. 13 del 9 gennaio 1989 per l'effettuazione del medesimo intervento.

Per ogni tipologia di intervento è fissata l'entità massima del contributo ammissibile, che verrà quantificato secondo i criteri individuati dalla Regione ed erogato secondo la graduatoria delle domande. Non può essere fatto valere alcun diritto in caso di mancata concessione per insufficienza dei fondi, per la presentazione di documentazione non conforme o per la realizzazione di interventi non contemplati nel bando regionale, allegato alla presente pagina.



 



COSA OCCORRE: 

COSA OCCORRE:
- marca da bollo da 16,00,

- domanda secondo il fac-simile regionale,
 
-dichiarazione sostitutiva atto notorietà secondo il fac-simile regionale,

- fotocopia carta identità in corso di validità del richiedente e del soggetto che eventualmente sottoscrive per conferma ed adesione,

- certificato medico in carta libera nel quale deve risultare esplicitamente l'handicap dell'avente diritto all'intervento, le patologie da cui tale handicap deriva e le obiettive difficoltà di deambulazione e mobilità che derivano dalla menomazione accertata, per accertare la conguità dell'intervento richiesto,

- certificato di invalidità,

- DSU (dichiarazione sostitutiva unica) attestante l'ISEE,

- preventivo di spesa,

- eventuale documentazione tecnica (relazione tecnico-descrittiva, disegni se non già allegati alla DIA, SCIA, computo metrico estimativo in alternativa al preventivo di spesa),

- dichiarazione rilasciata dall'ASL che il dispositivo per il quale si richiede il contributo non è fornito dal Servizio Sanitario regionale, in caso di finanziamento di carrozzelle elettriche (scoiattolo), vasche da bagno con sportello,

- copia verbale dell'assemblea condominiale di autorizzazione all'esecuzione di innovazioni nelle parti comuni di edifici privati, in particolare ascensori e piattaforme elevatrici.

TEMPI:
 

TEMPI:

Per l'anno 2017 non sono presenti bandi attivi

I soggetti richiedenti possono procedere alla realizzazione degli interventi oggetto della richiesta di contributo solo dopo la presentazione della domanda e l'effettuazione di un primo sopralluogo tecnico comunale.